Funzione ed estetica

ESTETICA DENTALE

Risolviamo ogni giorno tutti i più comuni inestetismi del sorriso:

Non smettere mai di sorridere, nemmeno quando sei triste, perché non sai mai chi potrebbe innamorarsi del tuo sorriso.

Gabriel Garcia Marquez
Estetica Dentale

Dalle semplici alterazioni di colore e di forma alle più complesse malposizioni dentali, alle retrazioni gengivali, integrando diverse tecniche (sbiancamento, faccette dentali, ortodonzia, chirurgia) per restituire sorrisi giovani e belli. Il sorriso del resto è il nostro primo biglietto da visita.

Esistono diverse metodologie di intervento in odontoiatria estetica:

  • Sbiancamento denti: consente non solo di riportare un colore più naturale ai denti, ma anche di renderli più bianchi e più splendenti migliorando di conseguenza il sorriso
  • Faccette dentali (veneers): sottili stratificazioni che vengono applicate sulla superficie visibile dei denti con una sofisticata tecnica adesiva, riescono a nascondere difetti di colorazione e di forma, e anche mimetizzare un leggero disallineamento; si utilizzano solo nei settori frontali e sono tipicamente in ceramica feldspatica o disilicato di litio
  • Corone in ceramica integrale: vengono fabbricate in solo materiale estetico senza nessun supporto metallico. Permettono sia di progettare nuove riabilitazioni sia di intervenire su lavori realizzati in precedenza che non soddisfano le sempre più importanti esigenze estetiche
  • Chirurgia gengivale estetica: riguarda tutte le tecniche di chirurgia plastica utilizzate per migliorare la forma e lo spessore delle gengive, trattamento di recessioni gengivali e sorriso gengivale (gummy smile)

Ortodonzia prima e dopo

Prima di

Dopo

SBIANCAMENTO DEI DENTI

Lo sbiancamento dei denti è la tecnica cosmetica e conservativa che permette di recuperare il colore bianco dei denti sani, quando le normali procedure di pulizia approfondita dei denti non sono più sufficienti. E’ il trattamento cosmetico dentale più richiesto e più diffuso. Dentifrici ed altri prodotti sbiancanti del mercato possono rimuovere o mascherare le macchie sulla superficie dei nostri denti, ma nulla possono sui pigmenti all’interno dello smalto in quanto l’unico principio efficace nel neutralizzare tali pigmenti è l’ossigeno rilasciato dai trattamenti sbiancanti professionali. Lo sbiancamento dentale si può effettuare solo su pazienti in buona salute dentale, è quindi fondamentale che venga eseguita da professionisti abilitati e qualificati per garantire il risultato estetico desiderato ed evitare possibili complicazioni. Uno sbiancamento dentale professionale non provoca danni permanenti né perdita di sostanza dentale. È importante sottolineare che agisce soltanto sui denti naturali, mentre non agisce su corone protesiche, otturazioni o altro materiale da restauro presente nel cavo orale. Lo sbiancamento dentale agisce sul colore ed è una pratica meno invasiva rispetto alle faccette dentali che, in quanto protesi, agiscono sulla forma del dente.

FACCETTE DENTALI O FACCETTE ESTETICHE

I motivi per cui si ricorre alle faccette dentali per risolvere un problema estetico sono fondamentalmente attribuibili a:

  • un trauma che può aver fratturato un dente;
  • una disarmonia o discromia congenita (es. variazioni di forma, macchie sui denti, spazio tra gli incisivi, etc.);
  • l’usura dei denti nel tempo che ne ha compromesso colore e dimensione.

I motivi per cui si ricorre alle faccette dentali per risolvere un problema estetico sono fondamentalmente attribuibili a:

CORONE IN CERAMICA INTEGRALE

Corona è il termine più corretto per “capsula”: è un guscio che permette la ricostruzione completa della porzione esterna del dente, riproducendone forma e colore. È ancorata alla porzione residua del dente oppure a un impianto. In passato per molti anni tutte le corone sono state eseguite con uno scheletro metallico rivestito da ceramica, da cui il termine “corone metallo-ceramica”. Le ceramiche integrali invece non hanno nessuna base metallica e sono costituite da: zirconia ceramica (ossido di zirconio), allumina ceramica (ossido d’alluminio) o disilicato di litio. Si distinguono per la loro eccellente resa estetica e assoluta biocompatibilità. Per essere più precisi zirconia e allumina non sono nemmeno delle ceramiche ma sono in effetti degli ossidi ceramici di metalli. Tutti abbiamo presente l’alluminio: lattine, porte, utensili vari. Lo zirconio invece viene utilizzato principalmente nella produzione di materiali refrattari, per le infrastrutture dei reattori nucleari e come pietra preziosa sintetica. Il disilicato di litio è una vetroceramica rinforzata con sali di litio. La scelta della corona in ceramica integrale va valutata attentamente perché dipende da numerosi fattori. Inoltre la zirconia e il disilicato di litio possono essere ulteriormente personalizzati con adeguate ceramiche di rivestimento estetico, insomma ci sono numerose combinazioni per ottenere risultati estetici formidabili. Le corone in ceramica integrale si applicano in qualsiasi situazione ed esigenza per casi clinici diversi.

CHIRURGIA MUCO GENGIVALE

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DOMANDE FREQUENTI

Come funziona la procedura di sbiancamento dentale?

La procedura di sbiancamento non funziona se sui denti ci sono macchie di fumo o di caffè, o se c’è accumulo di placca e tartaro: pertanto queste devono essere rimosse immediatamente prima dello sbiancamento. Lo sbiancamento può essere effettuato in studio alla poltrona oppure dal paziente stesso durante le ore notturne mediante l’utilizzo di mascherine che raccolgono un gel sbiancante.

Sbiancamento alla poltrona: questo tipo di sbiancamento dentale low cost è un trattamento veloce, effettuato subito dopo la seduta di igiene orale. Consente a tutti di sperimentare in modo facile e conveniente l’esperienza di un sorriso più bianco e luminoso. Il trattamento alla poltrona utilizza una speciale lampada LED e dura 15 minuti, è  il metodo più rapido, efficace ed economico per mostrare un sorriso luminoso in occasioni di imminenti eventi come colloqui di lavoro, matrimoni, compleanni, etc…

Sbiancamento domiciliare: tecnica di sbiancamento progressivo tramite mascherine individualizzate. Vengono prese le impronte delle arcate dentarie e successivamente realizzate in breve tempo delle mascherine individuali morbide, aderenti e trasparenti che verranno applicate sulle arcate dentarie inserendo all’interno il prodotto sbiancante. Le mascherine vengono consegnate al paziente con il gel per effettuare lo sbiancamento a casa, tipicamente durante il sonno. Il principio attivo (perossido di idrogeno o perossido di carbammide) agisce lentamente e progressivamente sullo smalto e sulla dentina attivando l’azione schiarente sulla superfice dei denti. La durata del trattamento dipende dalla situazione di partenza, in media non più di 2 settimane. L’andamento viene monitorato periodicamente con dei controlli. Lo sbiancamento professionale domiciliare è un trattamento estremamente efficace e in grado di migliorare il colore dei denti in modo più evidente, naturale e duraturo. Il vantaggio di questa tecnica è anche quello di avere a disposizione le mascherine individuali  con le quali si può ripetere il trattamento periodicamente in modo più facile ed economico per mantenere il tuo sorriso sempre al top.

Quali sono le controindicazioni al trattamento di sbiancamento dei denti?

È importante che i pazienti fumatori sospendano il fumo durante il trattamento; oltre a comprometterne il risultato estetico, la combinazione della nicotina con il perossido d’idrogeno potrebbe potenziare gli effetti nocivi sui tessuti molli. Il trattamento di sbiancamento va evitato durante il periodo di gravidanza o allattamento. Va tenuto presente che lo sbiancamento dentale modifica il colore dei denti naturali, ma non quello di ricostruzioni, ponti o corone; la sostituzioni di eventuali corone o ricostruzioni va effettuata una volta che il colore dato dallo sbiancamento si sia stabilizzato in modo da uniformarsi al nuovo colore dei denti. In presenza di aree ipo o ipercalcificate, il colore dei denti alla fine del trattamento potrebbe non essere uniforme.

Il trattamento di sbiancamento dentale è doloroso?

Il trattamento di sbiancamento non è assolutamente doloroso. Non viene utilizzata alcun tipo di anestesia e solo in alcuni casi di ipersensibilità dentinale è consigliata l’assunzione di un normale analgesico al bisogno. Gli unici effetti collaterali registrati sono un aumento della sensibilità al freddo e un localizzato arrossamento gengivale che in ogni caso scompaiono spontaneamente nel giro di qualche giorno dal trattamento.

Quali effetti collaterali provoca lo sbiancamento dei denti?

Gli effetti collaterali dello sbiancamento dentale sono tutti generalmente transitori. L’effetto collaterale più frequente, riscontrabile nei 2/3 dei pazienti sottoposti a sbiancamento dei denti vitali è un aumento transitorio lieve o moderato della sensibilità dentale. Questa sensibilità si può facilmente controllare riducendo il tempo delle sedute e nell’immediato mediante l’applicazione di dentifrici o gel per denti sensibili.

Quali sono i risultati che posso ottenere con lo sbiancamento dei denti?

I risultati ottenibili con lo sbiancamento sono in generale molto buoni ma possono variare da persona a persona e dipendono da vari fattori. Il colore iniziale di partenza è uno dei fattori; gli elementi dentari tendenti al colore giallo solitamente rispondono meglio al trattamento rispetto ai denti con un colore tendente al grigio. La valutazione del colore raggiunto va fatta alcuni giorni dopo la conclusione del trattamento per permettere una stabilizzazione  completa alle strutture dentarie.

Quanto dura lo sbiancamento dentale?

Il risultato ottenuto da uno sbiancamento dentale non è stabile nel tempo, dopo circa 3 anni si può perdere anche fino al 50 %. La stabilità nel tempo dipende da numerosi fattori come il livello di igiene orale e le caratteristiche individuali dello smalto. Inoltre alcune abitudini come il fumo, un’eccessiva quantità di caffè ed alcune bevande con elevata presenza di coloranti possono compromettere, in termini di durata nel tempo, i risultati ottenuti. Il tono di bianco in ogni caso non sarà completamente perso nel tempo. Il risultato ottenuto inoltre può essere rinforzato e mantenuto utilizzando dei prodotti specifici che vi consiglieremo dopo la seduta di sbiancamento. Quando il bianco dei denti non è più sufficiente, nel caso in cui si è utilizzata una tecnica domiciliare di sbiancamento mediante mascherine, basterà chiedere al proprio dentista una siringa di gel e con meno prodotto e meno applicazioni si recupera il risultato ottenuto alla fine del trattamento.

Quanto durano le faccette dentali?

La durata delle faccette in ceramica dipende dal tipo di materiale utilizzato, dalla tecnica di cementazione, dalle abitudini del paziente e dall’attenzione che verrà messa nella loro cura e manutenzione, che avverrà seguendo i consigli forniti dall’odontoiatra. Un aspetto molto positivo delle faccette in ceramica è che con il passare del tempo non cambiano colore, non si scuriscono e non si macchiano; inoltre hanno un’elevata resistenza che ne rende molto difficile la rottura. Se mantenute con attenzione, le faccette dentali possono durare anche più di 10 anni.

Perché i denti si consumano?

Il consumo dei denti entro certi limiti è fisiologico e avviene per cause naturali legate al tempo che passa. In alcuni casi però si parla di consumo eccessivo che porta ad una perdita importante di sostanza fino ad un danneggiamento grave, spesso legato ad una serie di cattive abitudini che dipendono prevalentemente dallo stress. Tali abitudini sono difficilissime ma non impossibili da eliminare. Le principali parafunzioni causa di usura dentale sono: digrignamento notturno (bruxismo), spazzolamento aggressivo, rosicchiare le unghie (onicofagia) o mordicchiare le penne (lapisfagia). Anche il consumo usuale e ripetuto di sostanze acide oppure le patologie del tratto gastrointestinale che provocano reflusso gastro-esofageo favoriscono un’erosione dentale rapida.

Quali rimedi ci sono se ho i denti consumati?

I pazienti affetti da usura dentale spesso aspettano a farsi trattare solo quando la loro dentatura diventa estremamente compromessa, forse pensando che non ci sia nulla che si possa fare. 

Ma se patologie come l’erosione dentale, o le parafunzioni vengono intercettate in una fase precoce è possibile ricostruire la parte consumata e ripristinare l’integrità dei denti con una tecnica chiamata “adesiva” che si applica nella realizzazione di otturazioni, intarsi e faccette. 

Grazie al miglioramento della tecnica adesiva, le indicazioni per corone sono diminuite drasticamente ed è possibile utilizzare questo approccio estetico, conservativo ed economico in quanto evitando di “incapsulare” i denti si riducono notevolmente i costi.

Cosa è il bruxismo?

Il bruxismo è un disturbo del sonno caratterizzato dalla contrazione della muscolatura masticatoria che porta a i denti contatto in maniera anomala. Tali contrazioni producono sfregamenti tra i denti che possono addirittura svegliare chi dorme nelle vicinanze. Il fenomeno a volte raggiunge livelli tali da consumare tutto lo smalto dei denti ed esporre la dentina, favorendo ulteriormente un’usura più rapida. Il bruxismo si argina con l’utilizzo di un bite nelle ore notturne. 

Può verificarsi anche da svegli (bruxismo diurno) quando si è particolarmente tesi e concentrati o se si è sottoposti ad un maggiore carico di stress.

Come faccio a spazzolare correttamente i denti senza provocare dei danni?

Contrariamente a quanto si possa pensare, non è la pressione durante lo spazzolamento dei denti ad essere efficace, ma è il massaggio che permette di rimuovere i batteri. Esistono diverse tecniche di spazzolamento classificate in base al tipo di movimento eseguito con lo spazzolino. L’igienista dentale è a disposizione per consigliarvi la tecnica di spazzolamento più idonea in base al tipo di gengiva (cioè al tipo parodontale). L’igienista è infatti la figura più specializzata per valutare e consigliare a ciascun paziente la giusta combinazione di spazzolino, tecnica di spazzolamento, dentifricio, strumenti interdentali.

Cosa si intende per erosione dentale?

L'erosione dentale è un problema emergente nella popolazione,  per questo l’organizzazione mondiale della sanità (WHO) ha inserito l’erosione dentale tra le patologie emergenti di maggiore interesse che richiederanno per il futuro ulteriori approfondimenti sia dal punto di vista diagnostico che terapeutico. Per erosione si intende la perdita irreversibile della struttura del dente causata da alimenti o sostanze acide. I denti erosi diventano sensibili e più esposti a rischio di carie. Le bevande a base di frutta e quelle analcoliche, come soft-drink e energy-drink, oltre a contenere elevate quantità di zuccheri, sono anche acide e se assunte con regolarità e soprattutto se bevute lentamente (sorseggiate) producono danno allo smalto, rendendolo meno duro e facilmente asportabile. Per ridurre il rischio di erosioni, è importante ridurre il tempo in cui l’acido è a contatto con i denti. Pertanto, oltre a limitare l’assunzione di cibi e bevande acide, è buona norma non “sorseggiare” troppo a lungo tali bevande, ma, piuttosto, utilizzare una cannuccia.

Che cosa è il digital smile design?

Il digital smile design implica un progetto digitale alla base della realizzazione del tuo nuovo sorriso.

E’ un processo sistematico regolato dalla componente psicogica, dallo stato di salute, dalla funzione masticatoria, da norme di estetica naturale per apportare alcuni cambiamenti nei tessuti orali molli e duri entro certe limitazioni anatomiche, fisiologiche e psicologiche, creando così una positiva influenza sull’estetica generale del volto di una persona e sulla personalità nel suo complesso.

Come posso sapere in anticipo come migliorerebbe il mio sorriso con l’odontoiatria estetica?

Attraverso la tecnica della previsualizzazione potrai conoscere in anticipo quello che sarà il risultato finale, quindi avrai la possibilità di vedere il progetto di riabilitazione  del tuo sorriso prima ancora di iniziare qualunque procedura sui denti. Tramite il mock up inoltre potrai provare il progetto direttamente nella tua bocca e valutare:

il colore

la forma

gli ingombri, sentire il contatto con le labbra e la lingua

La previsualizzazione  estetica è una tecnica odontoiatrica che ti consente di vedere e provare in anteprima il risultato di un trattamento dentale estetico. Solo dopo aver visto e provato le sensazioni che il tuo potenziale nuovo sorriso ti dà sarai libero di scegliere se accettare il lavoro,  modificarlo oppure anche rinunciare.

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